Monastero

È una residenza religiosa stabile per i monaci e le monache, dove si vive secondo un canone regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima l’abitazione dei singoli “monaci” ( cfr. eremo ), poi passò a indicare quella specie di villaggio che era costituito da una cappella comune e celle isolate (cfr. skit ), e successivamente prese corpo nel sistema cenobitico (cfr. cenobio ) dove tanti monaci sotto la figura di un Igumeno o Abate svolgevano la loro fatica ascetica in comune 

Nel mondo ortodosso i monasteri si dividono in:

– eremi: da uno a due monaci.

– skit: 3-4 monaci.

monastero: dai 6 ai 50 monaci

– abbazia / Lavra: monastero con vescovo e con più di 50 monaci