“Scienza delle scienze e arte delle arti è l’arte contro i pensieri che operano il male”. Esichio Presbitero
“Se si tratta allora dell’arte delle arti, della scienza delle scienze, della via che conduce a Dio, dello sconfinato mare intelligibile – cioè della vita monastica, che è assimilata alla vita angelica – forse che qualcuno oserà cominciare l’ascesi e fidarsi di se stesso per giungerne al termine senza guida, senza nocchiero e maestro provato e verace? Davvero un tale uomo, chiunque sia, inganna se stesso, e si svia prima di cominciare perché non segue la legge nella sua ascesi. Al contrario, chi ubbidisce a ciò che hanno stabilito i padri, è giunto al termine prima di aver fatto i primi passi”. Callisto e Ignazio – detti ‘Xanthopouli’
Ricordo: nella mia moderna giovinezza, alcuni devoti laici, anche della nobiltà, che conducevano una vita molto semplice, erano impegnati nella preghiera di Gesù. Questa preziosa consuetudine, ora, con l’indebolimento generale del cristianesimo e del monachesimo, è quasi andata perduta. La preghiera nel nome del Signore Gesù Cristo richiede una vita sobria, rigorosamente morale, vita da viandante, richiede l’abbandono delle dipendenze, che diventiamo senza distrazione, con conoscenza approfondita, senza soddisfazione dei nostri tanti capricci, facendo il bene; «Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo» (Gv 5,13). Sant’Ignazio Brjanchaninov
Consigli sulla preghiera per i principianti del Santo Vescovo Ignazio Brjanchaninov
“La pratica della Preghiera di Gesù ha un suo inizio, una sua gradualità, una sua fine senza fine. È necessario iniziare l’esercizio dall’inizio, e non dalla metà e non dalla fine. Sua Santità Kallistos, Patriarca di Costantinopoli, descrivendo i frutti spirituali di questa preghiera, dice: non osare toccarla. Un tentativo così prematuro è proibito. Coloro che la invadono e che cercano prematuramente ciò che viene a tempo debito, che si sforzano di ascendere al rifugio del distacco in una dispensazione che non corrisponde ad essa, i Padri li riconoscono solo come folli. È impossibile leggere libri per chi non ha imparato a leggere e scrivere” (San Macario il Grande, Filocalia).
Apprendista. Cosa significa iniziare l’esercizio con la Preghiera di Gesù dalla metà e dalla fine, e cosa significa iniziare questo esercizio dall’inizio?
Anziano. Dal mezzo iniziano quei principianti che, dopo aver letto negli scritti dei Padri l’istruzione per l’esercizio nella Preghiera di Gesù, data dai Padri agli esicasti, cioè ai monaci che hanno già fatto grandi progressi nell’impresa monastica, sconsideratamente accettano questa istruzione come guida della loro attività. Dal mezzo cominciano coloro che, senza alcuna preparazione preliminare, si sforzano di ascendere con la mente nel tempio del cuore e da lì di innalzare la preghiera. Coloro che cercano di scoprire immediatamente in sé stessi la dolcezza piena di grazia della preghiera e le sue altre azioni piene di grazia iniziano dalla fine. Devono partire dall’inizio, cioè pregare con “attenzione” e “reverenza” , con lo scopo del “pentimento” preoccupandosi solo che queste tre qualità siano costantemente presenti con la preghiera. […] Nel mondo si dovrebbe pregare con una sola mente e in privato, con la mente e con la bocca, un po’ ad alta voce solo per se stessi. Particolare cura, la più attenta cura deve essere riservata al miglioramento della moralità secondo gli insegnamenti del Vangelo. L’esperienza non tarderà a rivelare alla mente di chi prega il più stretto legame tra i comandamenti del Vangelo e la preghiera di Gesù. Questi comandamenti sono per questa preghiera ciò che l’olio è per una lampada accesa; senza olio non si può accendere una lampada; quando l’olio è esaurito, non può bruciare: si spegne versando intorno fumo fetido.
FILOCALIA
Sulla quiete (esichia) e sui due modi di unione noetica, in quindici capitoli
I LIBRI FILOCALICI
Premessa
La storia della raccolta
Nicodimo Aghiorita e la rinascita spirituale del 700
La Preghiera di Gesù
» SAN NICODIMO AGHIORITA (bios)
» ANTONIO IL GRANDE
Avvisi sull’indole umana e la vita buona
» ISAIA ANACORETA
La custodia dell’intelletto
EVAGRIO MONACO
Sommario di vita monastica che insegna come si debba esercitare l’ascesi e l’esichia
Sul discernimento delle passioni e dei pensieri
I sogni
Il demone della tristezza
La vanagloria
DAI CAPITOLI SULLA SOBRIETÀ
CASSIANO IL ROMANO
Al Vescovo Castore. Gli otto pensieri viziosi
La continenza del ventre
Lo spirito di fornicazione
L’amore per il denaro
L’ira
La tristezza
L’accidia
La vanagloria
La superbia
A Leonzio Igumeno. I Santi Padri che vivono a Scete.
Discorso sommamente utile a proposito del discernimento
MARCO L’ASCETA
La legge spirituale
A proposito di quelli che credono di essere giustificati per le opere
Lettera al Monaco Nicola
ESICHIO PRESBITERO
A Teodulo. Discorso per sommi capi, utile per la salvezza dell’anima, sulla sobrietà e la virtù. Le cosiddette Confutazione e Invocazione
NILO ASCETA
Discorso sulla preghiera
Discorso ascetico assai necessario e utilissimo
DIADOCO DI FOTICA
Definizioni
Definizioni. Discorso ascetico diviso in cento capitoli pratici di scienza e discernimento spirituale
Interpretazione
GIOVANNI CARPAZIO
Ai monaci dell’India che gli avevano scritto, cento capitoli di ammonizione
Discorso ascetico e grandemente incoraggiante rivolto ai monaci dell’India, su loro richiesta, come supplemento ai cento capitoli
TEODORO, VESCOVO DI EDESSA
Cento capitoli di grande utilità per l’anima
Sulla contemplazione
MASSIMO IL CONFESSORE
Sulla Carità
Sulla Carità. I Centuria
Sulla Carità. II Centuria
Sulla Carità. III Centuria
Sulla Carità. IV Centuria
Duecento capitoli sulla teologia e sull’economia
dell’incarnazione del Figlio di Dio
I Centuria
II Centuria
Capitoli vari sulla teologia e l’economia, sulla virtù e il vizio
I Centuria
II Centuria
III Centuria
IV Centuria
V Centuria
Sulla preghiera del ‘Padre nostro’
TALASSIO UBICO E AFRICANO
A PAOLO PRESBITERO
I Centuria sulla carità e la continenza e la condotta
secondo l’intelletto
II Centuria
III Centuria
IV Centuria
GIOVANNI DAMASCENO
Discorso utile all’anima e mirabile
ABATE FILEMONE
Discorso utilissimo sull’Abate Filemone
TEOGNOSTO
Sulla prassi e la contemplazione e sul sacerdozio
FILOTEO SINAITA
Quaranta capitoli di sobrietà
ELIA PRESBITERO ED ECDICO
Antologia gnomica di filosofi illustri
Capitoli gnostici
Capitoli pratici e contemplativi
TEOFANE MONACO
» PIETRO DAMASCENO (bios)
Filocalia della conoscenza divina dei Padri
Ventiquattro discorsi sinottici, pieni di conoscenza spirituale
MACARIO L’EGIZIANO
Parafrasi di Simeone Metafrasto in centocinquanta capitoli ai
cinquanta discorsi di Macario Egiziano
Sulla perfezione nello spirito
Sulla preghiera
Sulla pazienza e il discernimento
Sulla elevazione dell’intelletto
Sulla carità
Sulla libertà dell’intelletto
SIMEONE IL NUOVO TEOLOGO
Capitoli pratici e teologici
NICETA STETHATOS
Prima Centuria
Seconda Centuria
Cento capitoli gnostici sulla carità e la perfezione della vita
TEOLEPTO DI FILADELFIA
Discorso che espone l’attività nascosta in Cristo e mostra in breve la fatica della professione monastica
» NICEFORO MONACO (bios)
Discorso sulla sobrietà e la custodia del cuore pieno di notevole utilità
Dalla vita del nostro santo padre Antonio
Dalla vita di san Teodosio il Cenobiarca
Dalla vita del beato Arsenio
Dalla vita di san Paolo di Latro
Dalla vita di san Saba
Dalla vita dell’abate Agatone
Dell’abate Marco a Nicola
Del santo Giovanni Climaco
Dell’abate Isaia
Di Macario il Grande
Di Diadoco
Di Isacco il Siro
Di Carpazio
Di Simeone il Teologo
Del medesimo Niceforo
GREGORIO SINAITA (Bios)
Utilissimi capitoli in acrostico
Altri capitoli
L’alterazione passionale
L’alterazione buona
Le tentazioni che vengono nel sonno
Rigorosa notizia sull’esichia e sulla preghiera, e ancora sui
segni della grazia e dell’illusione. E quale differenza vi sia
tra il calore e l’operazione, e come, senza una guida,
facilmente si insinui l’illusione
COME TROVARE L’OPERAZIONE
Sull’esichia e sui due modi di unione noetica, in quindici capitoli (pdf)
Come fare la preghiera
Sul respiro
Come bisogna salmeggiare
Differenza tra quelli che salmeggiano
Risposta ad obiezioni
L’illusione
La lettura
Come l’esicasta deve starsene seduto in preghiera e non
alzarsene presto
Come si deve dire la preghiera
Come tenere a freno l’intelletto
Come cacciare i pensieri
Come salmeggiare
L’ILLUSIONE E ARGOMENTI VARI
GREGORIO PALAMAS
Alla reverendissima monaca Xene, sulle passioni, le virtù e i frutti della quiete dell’intelletto
Decalogo della legislazione secondo Cristo, cioè del Nuovo Testamento
In difesa dei santi esicasti
Sulla preghiera e la purezza del cuore
Centocinquanta capitoli naturali, teologici, etici e pratici
Tomo aghioritico In difesa dei santi esicasti
CALLISTO E IGNAZIO XANTHOPOULI
Metodo e canone rigoroso – con l’aiuto di Dio – attestato dai santi per quelli che hanno scelto la vita esicasta e monastica
Capitoli sulla preghiera
CALLISTO TELICOUDES
Sulla pratica esicasta
Scelta dai santi padri sulla preghiera e l’attenzione
CALLISTO CATAPHUGIOTA
L’unione divina e la vita contemplativa
SIMEONE DI TESSALONICA
Sulla santa e deificante preghiera
OPUSCOLI IN NEOELLENICO
Discorso mirabile sulle parole della divina preghiera cioè
‘Signore Gesù Cristo Figlio di Dio abbi pietà di me’
Spiegazione del ‘Signore, pietà’
SIMEONE IL NUOVO TEOLOGO
Le tre forme di preghiera
GREGORIO SINAITA
Dalla vita del nostro santo padre Massimo Causocalyba
Dalla vita di San Gregorio Arcivescovo di Tessalonica il taumaturgo come occorra che tutti i cristiani indistintamente preghino incessantemente