(PER)CORSO DI SOPRAVVIVENZA
(PER)CORSO DI SOPRAVVIVENZA ORTODOSSA
Abbiamo preso in ‘prestito’ un pezzo di un discorso del P. Seraphim Rose di Platina sulla formazione Ortodossa di base. Abbiamo poi inserito tra le righe i link ai testi citati che abbiamo a disposizione o che andremo man mano a tradurre. Il testo originale più ampio, in inglese, potrete trovarlo al seguente link:
https://orthochristian.com/115462.html
LA FORMAZIONE ORTODOSSA DI BASE
di P. Seraphim Rose
Discorso tenuto alla conferenza femminile di sant’Herman a Redding, California, nell’estate del 1980. Questo discorso è stato trascritto dagli archivi della Confraternita di sant’Herman. Padre Seraphim tenne un altro discorso sullo stesso argomento nel maggio del 1981, all’Università della California, a Santa Cruz. Quel discorso, intitolato “Segni della venuta della fine del mondo”, è disponibile su cassetta presso la fratellanza di sant’Herman dell’Alaska.
Ci sono molti libri di conoscenza ortodossa di base ora disponibili. Coloro che sono seriamente interessati a studiare i segni dei tempi dovrebbero prima essere molto esperti in alcuni di questi libri, e dovrebbero leggerli, studiarli seriamente e averli come cibo quotidiano. I migliori libri da leggere non sono le singole interpretazioni del Libro dell’Apocalisse, perché in questo momento non c’è davvero alcuna interpretazione ortodossa di questo tipo in inglese.
[il Commento all’Apocalisse dell’arcivescovo Averky (Taushev) fu pubblicato dopo che questo discorso era stato tenuto. Oltre a tradurre l’intero Commento all’Apocalisse dell’arcivescovo Averky, padre Seraphim ha tradotto alcune parti del suo Commento ai Vangeli e alle Epistole.].
Aggiungiamo noi qui sotto un testo dello stesso P. Seraphim sul libro dell’Apocalisse; testo che prende come base il libro del Vescovo Averky.
INTERMEZZO
Prima di continuare il testo del P. Seraphim, proponiamo al lettore tre articoli apparsi su The Orthodox Word e che hanno come oggetto il modo di approcciarsi ai libri patristici e la sottolineatura della loro importanza nell’apprendimento vitale della spiritualità Ortodossa:
Continuiamo il testo del P. Seraphim
I migliori libri sono i libri di testo spirituali di base. Innanzitutto ci sono i testi fondamentali dei dogmi ortodossi, i vari catechismi. Uno dei migliori è l’opera dell’VIII secolo di san Giovanni Damasceno, La fede ortodossa, che passa in rassegna tutto il catechismo.
Ancor prima ci sono le Catechesi di san Cirillo di Gerusalemme, cioè le lezioni preparate per coloro che chiedevano il battesimo, che percorrono tutto il Credo ed esplicitano ciò che crede la Chiesa. Esistono molti libri simili di catechismo, sia nei tempi antichi che in quelli più moderni. Più recentemente abbiamo i catechismi in russo del metropolita Platon e del metropolita Filaret, che sono un po’ più brevi e semplici.
Poi c’è un altro tipo di libro: i commentari alle Sacre Scritture. Non ce ne sono molti in inglese [il commento alla Scrittura di san Cirillo di Alessandria (Logos, sei volumi) e The Explanation of the New Testament del Beato Teofilatto, Arcivescovo di Ochrid e Bulgaria (Chrysostom Press) sono stati pubblicati dopo questo discorso, ndr], ma abbiamo alcuni dei commentari di san Giovanni Crisostomo. Questo è un campo un po’ debole in inglese, perché ci sono molti buoni libri in russo che non ci sono ancora in inglese, inclusi i libri più recenti di commentari alle Scritture, anche sull’Apocalisse. I libri dell’arcivescovo Averky sono molto buoni, ma ora vengono tradotti in inglese. A Dio piacendo, tra non molto saranno pubblicati. [vedi nota sopra]
Poi, oltre a questi due generi di libri – catechismi di base e commentari alla Scrittura – ci sono tutti i libri sulla vita spirituale ortodossa. Questi includono la Storia Lausiaca (che racconta come vivevano i monaci in Egitto e come combattevano spiritualmente),
- i Dialoghi di san Gregorio il Grande,
- le Vite dei Santi,
- La Scala [della divina ascesa] di san Giovanni,
- le Omelie di san Macario il Grande,
- i libri di san Giovanni Cassiano,
- la Filocalia,
- La guerra invisibile e La mia vita in Cristo di san Giovanni di Kronstadt.
Questi libri trattano la vita spirituale ortodossa di base, la lotta spirituale, come discernere le astuzie dei demoni, come non cadere nell’inganno. Tutti danno una base per comprendere i segni dei tempi.
Poi ci sono le opere di scrittori più recenti che sono nello stesso spirito patristico dei santi Padri antichi. Gli esempi principali sono i due grandi scrittori della Russia del XIX secolo, san Teofane il Recluso e sant’Ignazio Brjanchaninov, le cui opere stanno uscendo gradualmente in inglese. Ci sono sono in inglese il libro del vescovo Ignazio
- L’arena
- e vari articoli di san Teofane [In seguito di san Teofane sono apparsi in inglese Kindling the Divine Spark, The Path to Salvation, The Spiritual Life e How to Be Attuned To It, ndc].
Questi due scrittori sono molto importanti perché trasmettono l’insegnamento patristico fino ai nostri giorni. Hanno già spiegato molte questioni che sorgono quando si vogliano comprendere i Santi Padri. Per esempio, The Orthodox Word contiene un intero testo del vescovo Ignazio sui caselli che l’anima incontra dopo la morte. A volte, leggendo i Santi Padri, ci si interroga su questi argomenti e non si sa bene come capire ciò che dicono i Padri antichi, e questi Padri più recenti spiegano questi testi.
Ci sono le storie della Chiesa, che raccontano la rivelazione di Dio agli uomini e come Dio agisce nei confronti degli uomini. È molto istruttivo leggere le storie dell’Antico Testamento, perché esattamente le stesse cose si ripetono nel Nuovo Testamento. Poi si dovrebbero leggere, insieme al Nuovo Testamento, le storie della Chiesa dei tempi del Nuovo Testamento. Per esempio, c’è la raccolta della Storia della Chiesa di Eusebio, che ripercorre la storia della Chiesa attraverso i primi tre secoli, scritta da un punto di vista cristiano ortodosso. È molto importante vedere ciò che i primi scrittori della Chiesa ritenevano importante nella storia della Chiesa: i martiri, gli apostoli e così via.
Quindi, tutti questi diversi tipi di scritti aiutano a prepararci con la conoscenza cristiana di base; catechismi, commenti alla Scrittura, libri di vita spirituale, libri patristici più recenti in questo stesso spirito, e storie della Chiesa. Prima di leggere troppo su cosa possano significare specificamente i segni dei tempi, dovremmo avere un background di base in tutte queste categorie di libri. Tutti preparano a capire qualcosa dei segni dei tempi. Una volta che uno ha cominciato a prepararsi in questo modo, non si tratta semplicemente di accumulare conoscenze nella propria testa e di essere in grado di ripetere a memoria certe frasi, di avere esattamente la giusta interpretazione di un versetto della Bibbia, o qualcosa del genere.
Discernimento spirituale
La cosa più importante che si acquisisce leggendo letteratura ortodossa di base come questa è una virtù chiamata discernimento. Quando arriviamo a due fenomeni che sembrano essere esattamente simili o molto simili tra loro, la virtù del discernimento ci permette di vedere quale di essi è vero e quale è falso: cioè, quale ha lo spirito di Cristo e quale potrebbe avere lo spirito dell’Anticristo.
La vera natura dell’Anticristo, che deve essere l’ultimo grande dominatore del mondo e l’ultimo grande oppositore di Cristo, è di essere anticristo, e “anti” significa non semplicemente “contro”, ma anche “a imitazione di, al posto di”. L’Anticristo, come dicono tutti i santi Padri nei loro scritti su di lui, deve essere uno che imita Cristo, cioè cerca di ingannare le persone facendo finta di essere Cristo tornato sulla terra. Pertanto, se si ha una nozione molto vaga del cristianesimo o si leggono le Scritture esclusivamente in base alle proprie opinioni (e le proprie opinioni vengono dall’aria, e l’aria non è cristiana ora, ma anticristiana), allora si arriverà a conclusioni molto anti-cristiane. Vedendo la figura dell’Anticristo, si sarà indotti a pensare che sia Cristo.