“SULLA PERFEZIONE NELLO SPIRITO
1. Ciascuno di noi acquista la salvezza per grazia e divino dono dello Spirito e può giungere alla misura perfetta della virtù con la fede, con la carità e con la lotta del libero arbitrio, per ereditare, sia per grazia che per giustizia, la vita eterna. Non è fatto degno del progresso perfetto per la sola potenza e grazia divina, senza offrire insieme i frutti del proprio sudore; né raggiunge la misura perfetta della libertà e della purezza solamente per la propria sollecitudine e la propria potenza, se non concorre dall’alto la mano divina. Giacché dice: Se il Signore non costruisce la casa e non custodisce la città, invano veglia il custode, e ugualmente chi si affatica e chi costruisce”.