A molti sembra impossibile che nella Cina del secondo secolo esistesse un poema circolare che glorificava Maria come “virtuosa madre del Figlio dell’uomo”: “Figlio dell’uomo” è un’espressione che Gesù prese per sé dal profeta Daniele e che non ha equivalenti altrove. Anche la menzione di un singolo Dio nel mezzo del politeismo è molto significativa e il significato completo testimonia anche la natura inequivocabilmente cristiana dell’iscrizione e quindi la presenza precoce del cristianesimo in Cina.
Il caso era aperto dal simposio del 2012, quando David Linxin He (Max Planck Institut, Monaco) delineò lo stato della questione in quel momento. Al convegno del 2021, organizzato in Vaticano dal Pontificio Consiglio per le Scienze Storiche, ebbe modo di riferire sui progressi della ricerca. Il suo contributo si trova in Inchiesta sulla storia dei primi secoli della Chiesa/A Survey of the History of the Early Centuries of the Church , Roma, IBS (Libreria Editrice Vaticana), 2024, a cura di Enrico dal Covolo e Maxime K. Yevadian, pp. 599-611.
Ecco i risultati della sua ricerca.
C’è un disco di specchio in bronzo da 13,4 cm (collezione privata), mostrato in varie pubblicazioni nel 2009. Proviene sicuramente dalla tomba di una principessa: si può vedere la rottura in due, in conformità con l’usanza che lo specchio della persona che lo ha usato debba essere sepolto con lei e rotto in due. Lo specchio ha un piccolo foro attraverso il quale può essere appeso a una corda, a differenza degli specchi romani, che erano attaccati a un manico. Il confronto con altri specchi che raffigurano anche animali più o meno immaginari, con il loro stile o tipo di iscrizione, lo datano sicuramente a un “periodo abbastanza breve dalla fine del tardo Han all’inizio dei Tre Regni”, vale a dire nel secondo secolo d.C. Ciò che ci interessa qui è l’iscrizione: nota Linxin He, nel suo contributo, “Uno specchio che rende grazie alla Vergine Maria?”
Qui viene fornito in sequenza, tuttavia fin dal primo studio del professor Jacques Grange des Rattes, i ricercatori hanno capito che i caratteri devono essere letti in gruppi di tre (o equivalenti di tre):
作 神 镜– rendere divino lo specchio.
作zuo4 – non solo creare, produrre, ma anche nel senso di
乍 (昨) zha4 – 1) improvviso, improvvisamente, bruscamente, rapidamente, inaspettatamente, 2) per la prima volta, 3) di recente, appena accaduto, proprio ora.
神shen2 – 1) spiriti celesti o santi, divinità; 2) Spirito Supremo: Dio; 3) Principio vitale superiore. 4) vitalità; spinta; energia; movimento. 5) prodigioso; meraviglioso; soprannaturale; miracoloso.
申 shen1 – 1) parlare, dire; far sapere, esporre, esprimere, raccontare; 2) informare un superiore per iscritto.
镜jing4 – specchio. Oppure竟jing4 – completamento, fine; realizzare, infine, interamente.
Lettura alternativa:作申竟– recentemente – la parola/scritture – adempiono, cioè, le Scritture si sono appena adempiute .
尊 一 帝– adorare/benedire l’unico Dio.
尊zun1 – rispettare, onorare, venerare
一yi1 – uno solo
帝di4 – imperatore, sovrano, divinità, sovrano del Cielo
德 母 目 人 子– Madre virtuosa testimone Figlio dell’uomo (qui due parole sono scritte con due caratteri perché sono estranee alla cultura cinese, infrangendo la regola dei tre caratteri per strofa).
德de2 – vurtuoso, benevolo, buono
母mu3 – 1) madre; 2) mt lady, signora; 3) fonte, origine
目mu4 – osserva, testimonia ciò che è stato visto
人ren2 – man
子zi3 – figlio (ordine sia in cinese che in inglese, ad esempio, il padre di John)
有 玉 赫 – c’è una giada splendente/lei ha un Re splendente
有 : You3 – avere (un ricercatore ha paragonato questo carattere有con il sanscrito भाव , bhāva , che indica la continuità della vita e della morte).
玉yu – giada, come la giada, o王wang – Re
赫he4 – brillante, rosso incandescente, splendente, sgargiante
志 重 须 育– forte volontà, importante – dover – sollevare
志zhi4 – 1) intenzione, volontà, risoluzione, tendere a un obiettivo 2) notare, contrassegnare
重zhong4 – 1) aspettare, un momento, ritardare, rimandare, fermare, cessare, richiedere, 2) avere bisogno o pesante, serio, dare importanza a, o
重chong2 – raddoppiare, ripetere, di nuovo; ricominciare/o, numerosi
须xu1 – il piccolo carattere aggiunto prima della lettera – falloir, devoir
育yu4 – 1) dare alla luce, generare, produrre; 2) allevare, nutrire, educare, istruire, addestrare
Possibile lettura:志 重 须 育– l’obiettivo è importante, devi insegnare/ Incarnarlo era la tua pesante missione
Se vogliamo articolare le cinque strofe con un significato, partendo dalla lettura di Jacques Grange “Le profezie si sono compiute”, abbiamo:
Le profezie si sono avverate.
Benedetto sia l’Unico Dio!
La Madre virtuosa rende testimonianza al Figlio dell’Uomo.
Ha ricevuto il Re della Luce.
Incarnarlo era la sua pesante missione.
Se leggiamo “per fare uno specchio divino”, abbiamo:
Rispecchiando il divino
Adorando l’unico Dio
La Madre virtuosa rende testimonianza al Figlio dell’Uomo
C’è una giada che lo contrassegna brillantemente
Dobbiamo insegnare.
Il che è piuttosto allusivo, ma in ogni caso rimanda a «un messaggio evangelico che rivela una particolare attenzione alla “madre virtuosa” e alla sua missione» (p. 607).
Nel settimo secolo, sotto la dinastia Tang, il cristianesimo divenne noto come 景教Jingjiao , la “Religione luminosa della luce”.
Gentile Dottore,
questa mattina mi è giunta la notizia che quattro giorni fa, il 28 maggio, è stato scoperto uno specchio di bronzo.
È datato 200-300 d.C. Sul retro ci sono 16 caratteri cinesi:
作神镜 Fai uno specchio santo
尊一帝 Adora l’unico Dio
德母目人子 Vergine Madre che guarda il Figlio dell’Uomo
有玉赫 Con splendore di giada
志 N oted
重须育(?) Di: Chong Xuyu(?)
(L’autore dell’e-mail ha avuto difficoltà a riconoscere l’ultimo carattere:有).
Per brevità, un ricercatore ha proposto una divisione in sei strofe che terminano con il tono 4; questo non tiene conto del fatto che è stato aggiunto il carattere须Xu1, ma offre un significato (da verificare):
昨神镜 – zuo4 shen2 jing4
尊一帝 – zun1 yi1 di4
徳母目 – de2 mu3 mu4
人子有 – ren2 zi3 you3/4
玉赫志 – yu4 he4 zhi4
重须育 – zhong4 xu1 yu4
Insegnamento importante:
Tu sei lo specchio di Dio,
sii benedetta fra tutti.
Madre virtuosa, che hai visto
Colui-che-È il Figlio dell’Uomo,
il Re risplendente.
FONTE: