p. ROMANIDES: Simeone il Nuovo teologo non ha mai ricevuto una laurea teologica
La seguente storia è ricordata da un ex studente del p. Giovanni Romanides
NON SEI UN TEOLOGO CON LICENZA? *
Circa cinquant’anni fa, quando ero studente presso l’accademia teologica, il nostro professore di dogmatica, padre Giovanni Romanides, ci raccontava una storia dei suoi giorni da studente alla scuola teologica dell’Università di Atene. Per ottenere il dottorato all’Università, padre Giovanni, un sacerdote appena ordinato a quel tempo [gli anni ’50], dovette difendere la sua tesi davanti ad una giuria di professori – teologi. L’argomento della sua tesi di laurea era “Il peccato originale“.
Mentre varie domande sulla sua tesi di dottorato venivano lanciate contro di lui dai professori [i quali avevano ricevuto le loro credenziali presso le università cattoliche o protestanti in Europa], padre Giovanni rispose al meglio delle sue notevoli capacità. Alla fine, il capo del dipartimento teologico, il dottor Panayiotes Trembelas, prese di mira padre Giovanni, che, come è consuetudine in questi interrogatori, era in piedi davanti al gruppo di professori seduti.
“Hai molte citazioni nella tua tesi dagli scritti di Simeone il Nuovo teologo”, disse il Dr.Trembelas.
“È corretto, signore professore”, rispose padre Giovanni, con la giusta deferenza.
“È necessario eliminarli”, ha continuato il dottor Trembelas. “Simeone il Nuovo teologo non può essere citato come fonte del tuo lavoro, perché non ha mai ricevuto una laurea teologica.”
Senza batter ciglio all’incredibile osservazione di Trembelas, padre Giovanni rispose con calma: “Molto bene, come dite voi, signor professore. Vorreste che cancellassi anche tutti i miei riferimenti a Matteo, Marco, Luca e Giovanni Evangelista, dal momento che anche loro non hanno mai ricevuto una laurea teologica? Anche loro non erano teologi autorizzati.”
Si sentì una risata soffocata proveniente dal gruppo di illustri professori.
* (nella foto) Padre Giovanni Romanides (sacerdote ortodosso-greco – †) di beata memoria.